Si è conclusa al circolo didattico "Cesare Battisti",
la visita alla scuola siciliana del prof. Walter Kohan, esperto in "philosophy
for children". Il professor Kohan, titolare della cattedra di filosofia
dell'educazione presso l'Università statale di Rio de Janeiro e
coeditore della rivista internazionale "Childhood & philosophy", ha al
suo attivo più di 50 pubblicazioni inerenti le tematiche della filosofia
per bambini, proposta innovativa che prevede l'utilizzo di metodologie
scolastiche per lo sviluppo del pensiero critico e creativo nei bambini.
Durante la sua permanenza in Sicilia, l'esperto ha
incontrato i dottorandi della Facoltà di scienze dell'educazione
dell'ateneo catanese nel corso di una lezione magistrale organizzata
dalla professoressa Francesca Pulvirenti sul tema: "Infanzia, educazione
e filosofia: possibilità di un incontro". «Il metodo ideato da Matthew
Lipman - ha spiegato Kohan - pone come criterio guida della nostra vita
la ricerca: sperimentare, analizzare, mettere in dubbio, interpretare,
in una parola, migliorare le nostre capacità attraverso l'esperienza
dell'incontro con gli altri». Successivamente, genitori e docenti della
scuola "Cesare Battisti" sono stati i protagonisti dei workshop condotti
da Kohan sul tema "Perché insegnare filosofia ai bambini?". All'incontro
hanno partecipato anche i docenti della rete di scuole Solco (Scuole
organizzate per un libero curricolo orientato) che raggruppa gli
istituti scolastici "Battisti", "Caronda", "Doria", "Tempesta" e "Vespucci".
I partecipanti al progetto hanno riconosciuto la
validità del dialogo filosofico, già sperimentato con successo nella
scuola "Battisti", ed hanno auspicato che analoghe iniziative di
formazione vengano ripetute. Il vicepresidente del Consiglio comunale
Giuseppe Arena, intervenuto in rappresentanza dell'amministrazione
locale, si è complimentato per l'iniziativa che coinvolge le scuole dei
quartieri "a rischio" San Cristoforo e Angeli custodi e ha salutato il
professor Kohan, in partenza per Rio, donandogli l'effige di Agata,
santa patrona della città.